Calci di rigore: come cambia il regolamento per i portieri.
Lo scorso 2 marzo la IFAB (l’International Football Association Board) ha modificato alcune regole di gioco, tra cui la più discussa è stata la posizione del portiere su un calcio di rigore.
In occasione della partita di Supercoppa Europea giocata a Instanbul lo scorso 14 Agosto tra Liverpool e Chelsea, irregolare il rigore – sbagliato da Abraham, ndr – che ha deciso la partita. Ecco perchè.
Tra le regole introdotte dalla IFAB lo scorso Marzo, è stato introdotto per il portiere, al momento della battuta di un calcio di rigore, l’obbligo di restare con almeno una parte di un piede sulla linea di porta, non potendo stare oltre la linea.
Tra le motivazioni di questa scelta c’è la volontà di dare al portiere più libertà di movimento, essendo fino ad oggi “obbligato” – anche se questo non succedeva quasi mai – a restare immobile sulla linea di porta fino al momento del calcio del pallone.
Nel caso, infatti, in cui il portiere non abbia almeno un piede sulla linea di porta, il VAR dovrà intervenire ed il rigore dovrà essere nuovamente calciato (ovviamente solo nel caso in cui sia stato sbagliato).
Ecco perchè durante la partita di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea, si sarebbe dovuto ripetere l’ultimo penalty calciato da Abraham che ha segnato la sconfitta per la squadra di Lampard.
Siete d’accordo con questa nuova regola?